Lug 3, 2015 - generale    Commenti disabilitati su Sweet lies, dolci bugie

Sweet lies, dolci bugie

images (16)Tutti tessiamo tele di bugie, a volte per evitare punizioni, a volte per ricercare situazioni vantaggiose, per non recare danno a noi o agli altri.

Mentire è un comportamento comune, tipicamente umano, non è tipico dell’infanzia o dell’adolescenza, né necessariamente un indice di patologia. Dire le bugie è una pratica usata per manipolare i pensieri, i sentimenti e i comportamenti altrui, solitamente, si mente in modo spontaneo e naturale.download (8)

download (1)Nel caso delle bugie infantili va considerata la difficoltà a stabilire una linea di demarcazione tra l’alterazione della realtà e la tendenza alla riproduzione fantastica. Non appena i bambini sono in grado di utilizzare il linguaggio, con sufficiente capacità, sperimentano la possibilità di affermare, una verità diversa… spesso gli adulti chiamano bugia ciò che per il bambino è espressione di paure, o bisogno di rassicurazione.

Crescendo, la bugia, assume anche altri significati. Le motivazioni alla base del mentire possono essere diverse: alcune bugie servono a nascondere, altre ad esibire, vi sono bugie pubbliche e bugie private, ogni età e ciascuno dei due sessi, ha le proprie bugie.

download (4)La capacità di “mentire” può essere considerata una “conquista”, attraverso la quale, si cerca una posizione indipendente nel contesto familiare. In alcuni casi, specie a partire dall’adolescenza, motivo psicologico, tipico della bugia, è il bisogno di nascondere parti di un sé ancora troppo insicuro. La parte di Sé che si sceglie di nascondere, può essere diversa a seconda dei casi: la propria insicurezza o dipendenza, o la nuova identità. Una caratteristica dei maschi è l’uso della bugia come esagerazione delle proprie abilità;download (5)

Ci sono ragazzi che mentono solo in uno specifico contesto, in famiglia o a scuola, con gli amici o nei rapporti sentimentali. L’uso della bugia in adolescenza può dunque indicare una difficoltà di integrazione dei diversi aspetti di Sé. Utilizzare la menzogna, contribuisce alla costruzione di uno spazio privato: saper mentire rappresenta, in questo caso, l’espressione della necessità di avere uno spazio. Per esempio, un adolescente che non è in grado di sottrarsi al “controllo” dei genitori, segnala, la difficoltà a rendersi autonomo. In questo caso, la confidenza che alcuni genitori, pretendono e che, qualche volta vantano, rappresenta una violazione del nuovo Sé che, si definisce, elevando difese fra la propria vita e quella dei genitori.

Questo può avvenire anche in una relazione, perché, vivere in coppia, non significa rinunciare completamente al proprio diritto o bisogno di privacy. Nelle situazioni nelle quali c’è un disparità di potere, dire bugie può essere l’unica possibilità per preservare se stessi. Se un partner è troppo geloso, se un genitore è troppo invadente, se un datore di lavoro è troppo indiscreto, mentire può essere l’unico modo per evitare di subire accanimenti emotivi ripetuti.

imageskkkkkNegli adulti, oltre alla menzogna consapevole, per assicurarsi determinati “vantaggi”, può esistere una tendenza abituale alla bugia nella forma dell’esagerazione, a cui spesso crede l’autore stesso.

 

images (18)Adler ha introdotto l’espressione menzogna di vita per indicare quegli autoinganni con cui molti soggetti, compensano il loro complesso d’inferiorità. Ma è in campo amoroso che l’autoinganno si mostra in tutto il suo splendore: tutti conosciamo o abbiamo conosciuto, persone che decidono di rimanere in relazioni ormai lise quando non ci sarebbe bisogno di essere psicologi per capire che la reale motivazione è la paura di affrontare un periodo di solitudine post-separazione, con le incertezze che ne conseguono. Tutti abbiamo saputo della donna a cui, la vita ha riservato solo partner violenti, tutti noi abbiamo avuto esperienza di persone intelligenti, che si accompagnano a persone che non lo sono. Le premesse su cui pone le sue fondamenta, questo genere di pensiero, sono: “valgo poco”, “non valgo”, “non conto”, quindi non posso aspirare a niente di meglio.

Conta molto di più adeguarsi a norme ed ideali imposti: se qualcuno mi sceglie come compagna/o, valgo, se il mio capo, mio padre, mi fa un complimento, contoimages (17)

Dire bugie, quindi, come mezzo per evitare punizioni o rifiuti, per sentirsi approvati, per tutelare i propri spazi, per impressionare positivamente, per evitare dolore, per compensare…

Che lo si voglia riconoscere o meno, in ogni relazione, sono presenti diversi livelli di potere e, come regola generale, la persona che ha meno potere, è più incline alla menzogna, non è un caso che i figli mentano ai genitori, gli alunni agli insegnanti, i dipendenti ai datori di lavoro ecc

Ricordiamocelo, sempre, siamo importanti a prescindere, se noi per primi diamo valore a noi stessi, gli altri lo faranno di conseguenza, si può essere felici anche senza l’approvazione di tutti.

 

 

Sweet lies, dolci bugieultima modifica: 2015-07-03T23:31:16+02:00da carla-p
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